Psicologo, psicoterapeuta o psichiatra?
Succede spesso, quando si sta male, per esempio a causa di una depressione, di non sapere bene a chi rivolgersi; generalmente, l’indecisione ricade sulla scelta tra psicologo e psicoterapeuta o psichiatra. Se stiamo a internet, sembra che ci sia una maggiore tendenza a cercare uno psicologo quando si soffre di depressione, con le parole Psicologo Milano depressione, ma possiamo suopporre che chi fa questo genere di ricerca non presenti, almeno al momento, una depressione particolarmente grave; e comunque il dubbio rimane.
Che cosa è dunque più efficace, la terapia basata sulla parola oppure quella che ricorre agli psicofarmaci?
La psicoterapia agisce sul cervello
Vi sono ormai evidenze scientifiche che dimostrano che la psicoterapia agisce sul cervello. Ma andiamo per gradi.
Numerose ricerche condotte sui bambini piccoli hanno rilevato che la parte frontale della corteccia cerebrale, importantissima nel determinare le caratteristiche emotive e di personalità dell’individuo, si sviluppa soprattutto nel primo anno di vita raggiungendo il suo picco evolutivo nella finestra temporale che va dai dieci ai diciotto mesi. Questo significa che la sua conformazione è notevolmente influenzata dal contesto sociale, in particolare dalla prima relazione importante in cui il bambino si cimenta che è quella con la madre. Estendendo il concetto, si è appurato che le caratteristiche cerebrali non sono innate. Questa importantissima capacità del cervello di adattarsi e di modificarsi in base all’esperienza è detta plasticità.
Certamente il cervello di un adulto, ma anche quello di un adolescente, non è plastico come quello di un bambino molto piccolo, tuttavia conserva questa proprietà per tutta la vita. È su questa scoperta neurobiologica che si fonda la prova più rilevante dell’efficacia della psicoterapia.
Se è vero che la ricerca in psicoterapia ha evidenziato che non esiste un tipo di psicoterapia migliore di un altro in assoluto, ma che è la relazione che viene ad instaurarsi tra quel determinato psicoterapeuta e quel paziente a fare la differenza per la riuscita della cura – sebbene a tal proposito vada sottolineato che il particolare orientamento definito “psicoanalisi relazionale” riconosce esplicitamente questo punto e utilizza la relazione terapeutica come fonte primaria del cambiamento -, per quanto riguarda invece la differenza tra psicoterapia e psicofarmaci, i risultati sembrano essere più determinanti.
Precisamente, si è visto che sia nel caso della depressione che nel caso del disturbo d’ansia chiamato disturbo ossessivo compulsivo, la psicoterapia permette di raggiungere dei risultati più duraturi di quelli ottenuti mediante gli psicofarmaci.
Entrambi i metodi agiscono su una porzione del sistema nervoso, il talamo, la cui attività risulta accentuata tanto nella depressione quanto nel disturbo ossessivo compulsivo. Tuttavia, siccome gli psicofarmaci intervengono solo sul singolo episodio depressivo e non sul disturbo nel suo insieme, esso tende a ripresentarsi a distanza di tempo in concomitanza con eventi di vita scatenanti. La psicoterapia invece riesce a raggiungere risultati soddisfacenti a lungo termine tramite cui si assiste ad un aumento delle emozioni positive e ad una parallela diminuzione di quelle negative. Pertanto, se si soffre di depressione, la cosa più opportuna da fare è quella di rivolgersi ad uno psicoterapeuta, magari cercandolo sul web con Psicologo Milano Depressione, se non si hanno canali diversi per arrivarci. Importante è accertarsi che il professionista in tal modo individuato abbia anche la qualifica di psicoterapeuta.
In caso di depressione…
Va infine sottolineato che con alcuni disturbi, come appunto la depressione, specialmente nella fase iniziale del trattamento, può essere necessario attuare i due tipi di intervento congiuntamente, laddove il supporto farmacologico può servire a compensare certi sintomi e a consentire alla psicoterapia di avviarsi al meglio. Oltre a cercare con Psicologo Milano Depressione, può essere dunque importante recarsi anche da uno psichiatra. Generalmente, gli psicologi e gli psicoterapeuti hanno nominativi di psichiatri da dare ai propri pazienti quando è necessario farlo.