Il sogno è sempre un argomento di vivo interesse per le persone, ciò perché rappresenta un’esperienza psicologica misteriosa e universale. Perché sogniamo? A che cosa serve sognare? Qual è il significato dei sogni?
Freud diceva che il sogno è “il custode del sonno”. In un certo senso la pensiamo ancora così. Vediamo dunque quali sono le sue 4 funzioni:
1- Il sogno riparatore
Ped riparare ad esempio l’autostima.
In seguito ad una giornata in cui si è fatta esperienza di un insuccesso, la quale ha messo a dura prova l’autostima, si può produrre un sogno riparativo, in cui si porta a termine un’azione ben riuscita che rivaluta il Sé.
Si tratta di un tentativo di rimediare ad una ferita narcisistica e di regolare esperienze emotivamente cariche e destabilizzanti.
2- Il sogno per sviluppare o rinforzare nuovi apprendimenti
Il riferimento è anche agli apprendimenti che si acquisiscono quando si ha una psicoterapia in corso.
Tenere testa ad un padre che ha sempre spaventato e verso cui non si era mai osata una simile reazione, proprio a causa della paura che incuteva, è da vedersi come un traguardo evolutivo avvenuto tramite l’attività del sognare. Che non si limita solo al nuovo comportamento, ma che riguarda importanti cambiamenti, probabilmente già avviati, nell’immagine del padre, nel senso di sé e nell’esperienza della loro relazione.
3- Il sogno che riafferma vecchi schemi
Nel sogno possono altresì ripetersi esperienze conosciute o familiari per ristabilire il proprio equilibrio, per quanto a volte esse siano fonte di sofferenza.
Può trattarsi della ripetizione di un’esperienza traumatica del genere di quelle avvenute molto tempo prima e ora richiamata dagli eventi del giorno precedente. In tal senso, sognare la morte di una persona cara può essere visto come l’espressione della paura di una perdita o di un abbandono, se per esempio in passato si sono vissute circostanze simili o se il rischio della perdita di un legame importante era sempre dietro l’angolo.
4- Il sogno che risolve i conflitti
Il sogno spesso dà una grossa mano nella risoluzione di un conflitto interiore.
Durante l’attività mentale tipica del sogno possono emergere soluzioni a cui non si era pensato con il meccanismo di pensiero tipico della veglia. Quest’ultimo infatti utilizza prevalentemente il linguaggio verbale ed il pensiero logico; il primo invece è sostanzialmente basato sulle metafore, sulle immagini sensoriali e sul pensiero creativo.
Questo spiega l’esperienza, comune a molti, di addormentarsi tormentati da una situazione conflittuale e di risvegliarsi sollevati e avendo preso una decisione.
Il significato delle immagini del sogno
In questo modello del sogno, proprio della moderna psicoanalisi (in particolare proposto nell’ambito della corrente chiamata “prospettiva intersoggetiva”), non si presume che le immagini oniriche siano il prodotto difensivo di significati nascosti da individuare. Il presupposto è che invece il sognatore scelga una certa immagine onirica non tanto per camuffare, quanto piuttosto perché particolarmente utile, nel contesto del sogno che si sta producendo, ad indicare il tema che richiama.
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